MUFFE E CONDENSA. LA PITTURA TERMICA E’ SEMPRE EFFICACE ?

Si deve tener presente che la condensa superficiale in corrispondenza dei ponti termici è dovuta essenzialmente alla temperatura superficiale che raggiunge il ponte stesso.
In psicometria è definita temperature di rugiada, la temperatura di incipiente condensazione del vapore d’acqua contenuto all’interno dell’ambiente abitativo. Quindi se la temperatura superficiale del ponte termico raggiunge il valore specifico di Tr (temperatura di rugiada) per quell’ambiente e per le sue specifiche condizioni termoigrometriche avverranno fenomeni di condensa e possibile relativa formazione di muffe etc.

Allora ci si chiede intervenire con la pittura termica è sempre risolutivo?

E’ facile rispondere: non è sempre risolutivo. 
Dipende quale è il valore di temperatura che raggiunge il ponte termico, e quale è la temperatura alla quale si dovrebbe portare quella zona per essere al di fuori del range di condensazione, stante gli altri parametri di interesse. 
La prima cosa de tenere presente è che la migliore pittura termica attualmente presente in commercio riesce ad aumentare la temperatura superficiale della parete di circa 1°C.

Effettuata una analisi energetica si riesce a capire se è sufficiente la pittura termica oppure è necessario provvedere ad un altro tipo di intervento.

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