LA ZONIZZAZIONE ACUSTICA E’ UNO STRUMENTO DI TUTELA PER IL CITTADINO. RISOLVI IL TUO PROBLEMA DI RUMORE.

Se il bar sotto casa è fonte di rumori molesti e non ti permette un sonno tranquillo; se il cantiere stradale prossimo alla tua abitazione risulta molto fastidioso; se l’azienda vicino la tua proprietà ha dei macchinari molto rumorosi che di notte non ti permettono un sonno tranquillo; se il tuo confinante non rispetta le regole di buon vicinato producendo rumori molesti durante la notte; in tutti questi casi tramite la mia perizia di  Tecnico Competente in Acustica Ambientale e grazie al Piano di zonizzazione Acustica Comunale puoi far valere i tuoi diritti!

Con questo articolo ti spiegherò il perchè.

Il piano di Zonizzazione Acustica ha l’obiettivo di suddividere il territorio comunale in zone Acustiche omogenee, ossia aree che per caratteristiche e tipologie di destinazione d’uso devono essere più o meno protette dal punto di vista del “Rumore Ambientale” in termini di emissioni ed immissioni. Stabilendo per tipologia dei limiti di emissione e di immisione diurni e notturni (VEDI FIG.2).

L’obiettivo perseguito dalla Legge Quadro 447/1995 è quello di impedire che nuove attività e/o infrastrutture “rumorose”, prima di essere autorizzate, possano risultare inidonee con i nuovi standard ambientali sull’inquinamento acustico, imponendo quindi nell’iter autorizzativo la predisposizione di uno studio preventivo di impatto acustico che dimostri il rispetto dei limiti da parte dell’attività di futura realizzazione. 

La valutazione di impatto acustico deve quindi dimostrare che l’opera è compatibile sotto il profilo acustico con l’ambiente interessato dalla sua realizzazione.

Tale valutazione deve quindi consistere, nelle sue linee essenziali, in uno studio dal quale si possa ragionevolmente dedurre la conoscenza dei livelli sonori che esisteranno sul territorio una volta raggiunto il completamento e l’operatività dell’opera; conoscenza che permetterà appunto di valutare se saranno rispettati i limiti prescritti dalla normativa e validi per la zona oggetto dell’intervento, come individuata dalla classificazione acustica comunale. 

Cerchiamo di capire concretamente quali sono i casi in cui si applica la Legge Quadro.

Le opere soggette a valutazione di impatto ambientale ai sensi della legge n. 349/86 e per le quali la legge 447/95 introduce l’obbligo della valutazione di impatto acustico sono:

  • aeroporti, aviosuperfici, eliporti;  
  • Strade di tipo A (autostrade), B (strade extraurbane principali), C (strade extraurbane secondarie), D (strade urbane di scorrimento), E (strade urbane di quartiere) e F (strade locali), secondo la classificazione di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni;
  •  ferrovie e altri sistemi di trasporto collettivo su rotaia Le opere che nel caso di realizzazione, modifica o potenziamento sono sottoposte a presentazione di documentazione di impatto acustico su richiesta dei comuni: 
  • discoteche 
  • circoli privati e pubblici esercizi ove sono installati macchinari o impianti rumorosi 
  • impianti sportivi e ricreativi 

Ai sensi dell’art. 8, comma 4, sempre della legge quadro 447/1995, ai fini del rilascio della concessione edilizia e della licenza o autorizzazione all’esercizio si introduce l’obbligo di presentazione della documentazione di previsione di impatto acustico anche nelle seguenti situazioni: 

1. In sede di rilascio di concessione edilizia e di provvedimenti abitativi per i nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e per postazioni di servizi commerciali polifunzionali: 

  • Impianti adibiti ad attività produttive (laboratori artigianali, officine meccaniche, esercizi commerciali, servizi, ingrossi, ecc.); 
  • Impianti adibiti ad attività sportive (campi da gioco, palestre, ecc.); 
  • Impianti adibiti ad attività ricreative (bowling, sala giochi, ecc.); 
  • Postazioni di servizi commerciali polifunzionali (centri commerciali); 

2. In sede di rilascio di autorizzazione all’esercizio di attività produttive

Impianti adibiti ad attività produttive (laboratori artigianali, officine meccaniche, esercizi commerciali, servizi, ingrossi, luoghi di ristorazione, ecc.). 

Alla luce di quanto premesso, è evidente la tutela introdotta per il cittadino, che qui si riporta in  una sintesi non esaustiva:

i nuovi impianti e le nuove infrastrutture adibite ad attività produttive, commerciali ed assimilabili, che prevedono l’utilizzo di sorgenti sonore con emissioni nell’ambiente esterno ed immissioni nell’ambiente esterno o abitativo possono essere autorizzate solo se rispettano i valori limite di legge; 

le autorizzazioni comunali possono essere rilasciate solo se vengono rispettati i suddetti limiti e le immissioni sonore sono conformi a tali limiti anche nelle zone non adiacenti alla zona in cui è collocata l’attività oggetto di autorizzazione;

 

se per la nuova attività è previsto il superamento dei limiti per la zona di insediamento, la valutazione di impatto dovrà indicare nella relativa documentazione anche le misure di mitigazione previste per eliminare le emissioni sonore o quantomeno ridurle entro i limiti di legge. 

 il superamento dei limiti di immissione previsti in FIG.2 non è concesso.

La tutela che la legge quadro introduce è di fondamentale importanza per il cittadino, che vuole tutelare il benessere acustico suo e della propria famiglia da fonti sonore disturbanti.

Si fa presente che per nuove attività sono tutte quelle dopo l’anno 1995, e i valori notturni partono dalle ore 22:00.

Se hai necessità di una consulenza personalizzata, oppure di risolvere il tuo problema di stress Acustico dovuto a rumori ambientali, non esitare a contattarmiMi occuperò di tutta la pratica per risolvere la tua problematica

 

FIG.1 SINTESI OPERE ED ATTIVITA' SOGGETTE
FIG.2 LIMITI DI IMMISIONE E EMISSIONE

Per una consulenza personalizzata.

Per la produzione della documentazione necessaria.

Per una verifica dei livelli di immissione e/o emissione stabiliti dalla normativa cogente.

Nel caso di disturbo da parte di una attività, un'opera, un cantiere, una infrastruttura anche viaria, un vicino.

Contattami, sono Tecnico Competente in Acustica Ambientale.

Mi occuperò io di tutte le pratiche per risolvere il tuo problema.

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