FAQ ECOBONUS 110%

Domande e risposte sull'Ecobonus 110% aggiornamento 18/07/2020

Diamo alcune risposte alle vostre domande pervenute.

1) Ho una abitazione, prima casa, costituita da 3 piani abitativi,  è possibile, effettuare il cappotto termico ad un solo piano dell’edificio?

La risposta è si, a patto che la superficie delle pareti opache verticali e/o orizzontali oggetto di intervento abbiano una “incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo” e che ci sia un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio, ovvero se non è possibile il raggiungimento della classe più alta.

2) Posso sostituire solo gli infissi ed avere l’incentivo al 110%?

La risposta è no, le indicazioni contenute all’interno del decreto rilancio, stabiliscono che la sostituzione degli infissi può essere fatta solo se è abbinata ad un intervento dell’involucro opaco, o alla sostituzione dell’impianto termico che comportino un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio, ovvero se non è possibile il raggiungimento della classe più alta.

3) Chi ha diritto all’ecobonus 110%?

Possono usufruirne i proprietari (persone fisiche) dell’abitazione I°Casa e II Casa (tranne case di lusso, ville, e castelli, come da riferimenti catastali) di case indipendenti e condomini, non in costruzione. Per quanto riguarda l’appartamento nei condomini deve, partecipare l’intero condominio. Gli istituti autonomi case popolari e le cooperative sociali.

4) Chi certifica gli interventi che rientrano nell’Ecobonus 110%?

E’ soggetto certificatore un Tecnico Abilitato nei settori degli interventi, ossia, in un intervento di sostituzione impianti e miglioramento involucro deve essere per esempio un Ingegnere iscritto alla sezione A settori Civile e Ambientale, Industriale.

5) E’ possibile cedere il credito?

Il decreto Rilancio stabilisce che vi è la possibilità di cessione del credito agli Istituti Bancari, all’Impresa esecutrice o agli istituti finanziari. Si è in attesa dei decreti attuativi che stabiliscano in modo chiaro forme e modalità.

6) Posso installare solo l’impianto Fotovoltaico ed ottenere la detrazione al 110%?

La risposta  è no. Le indicazioni contenute all’interno del decreto rilancio, stabiliscono che la installazione dell’impianto fotovoltaico con incentivo al 110% può essere fatta solo se è abbinata ad un intervento dell’involucro opaco, o alla sostituzione dell’impianto termico che comportino un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio, ovvero se non è possibile il raggiungimento della classe più alta.

7) Ho una abitazione senza impianto di riscaldamento, posso usufruire dell’ecobonus al 110% per installare un impianto di riscaldamento?

La risposta è no. L’ecobonus al 110% si applica solo alle sostituzioni di impianti già esistenti.

8) Sono proprietario di un appartamento in condominio, posso effettuare dei lavori ed ottenere l’incentivo al 110 %?

La risposta è si, a patto che sia tutto il condominio ad effettuare lavori di efficientamento energetico.

9) Come è possibile pagare gli interventi?

E’ necessario pagare l’intervento con Bonifico Bancario o Postale Parlante.

10) Sono proprietario di una abitazione indipendente ed unifamiliare, non terminata posso usufruire dell’ecobonus 110%, per completare i lavori?

La riposta è no. L’ecobonus si applica solo alle abitazioni già esistenti, non in corso di costruzione e/o non già terminata

11) Quale è il periodo di validità dell’Ecobonus al 110%?

Le spese sostenute per lavori tra il 1 Luglio 2020 e il 31 Dicembre 2021.

12) Le spese sostenute per le prestazioni professionali sono detraibili?

Si le spese professionali sostenute rientrano tra quelle detraibili.

Il16/07/2020 il decreto legge è stato approvato al Senato. 

Mancano i provvedimenti attuativi dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dello Sviluppo Economico e la piattaforma informatica che consentirà lo scambio dei crediti di imposta.

Questi provvedimenti attuativi stabiliranno tra le altre cose:


– Modalità di invio Asseverazione Tecnici incaricati (asseverazione necessaria per l’ottenimento del beneficio)
– Prezzari di riferimento per le opere da realizzarsi emesso dal MISE (nelle more dell’adozione dello stesso, la congruità delle spese è relativa ai prezzari predisposti dalle regioni e dalle province autonome, ai listini ufficiali o ai listini delle locali camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, ovvero, in difetto, ai prezzi correnti di mercato in base al luogo di effettuazione degli interventi)


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