Il SUPERBONUS DEI LAVORI FATTI MALE

Il Superbonus dei lavori fatti male. Perché non dirlo e non analizzare i tanti lavori progettati a volte bene, ma mal realizzati e ancora peggio mal diretti. Partiamo con la messa in opera del cappotto termico che è certamente la soluzione maggiormente utilizzata, rientrando tra gli interventi trainanti. Dalle numerose verifiche effettuate nei cantieri nelle mie attività di consulenza si è potuto notare numerosi errori sia a livello di posa in opera che per quanto riguarda le indicazioni fornite dalla direzione dei lavori. Per ragioni di privacy le foto inserite non sono riconducibile ai cantieri esaminati, ma ne rappresentano efficacemente la casistica.

Il Superbonus dei lavori fatti male.

Perché non dirlo e non analizzare i tanti lavori progettati a volte bene, ma mal realizzati e ancora peggio mal diretti.

Partiamo con la messa in opera del cappotto termico che è certamente la soluzione maggiormente utilizzata, rientrando tra gli interventi trainanti.

Dalle numerose verifiche effettuate nei cantieri nelle mie attività di consulenza si è potuto notare numerosi errori sia a livello di posa in opera che per quanto riguarda le indicazioni fornite dalla direzione dei lavori.

Per ragioni di privacy le foto inserite non sono riconducibile ai cantieri esaminati, ma ne rappresentano efficacemente la casistica.

MALTA TRA I PANNELLI

La malta tra i pannelli rappresenta un errore abbastanza comune di mal posa in opera nei lavori di Superbonus e purtroppo gli effetti che genera non sono affatto da trascurare. Le fughe troppo larghe, riempite con l’intonaco di rasatura cha ha λ circa 0,9 W/mK rispetto alla lastra in EPS con Grafite che ha λ = 0,031 W/mK produce un ponte termico lineare nella parte interessata che compromette le caratteristiche termoisolanti del sistema posto in opera, e quindi determinano un incremento delle dispersioni termiche.

Siffatta cattiva messa in opera è facilmente valutabile in corso d’opera, ma può anche essere esaminata a cantiere chiuso, come fatto in alcuni sopralluoghi con l’utilizzo di idonea Termocamera.

VISIONE DEI PONTI TERMICI LIENARI DOVUTI ALLA MALTA TRA I PANNELLI

 

INCOLLAGGIO PANNELLI

L’esecuzione non corretta dell’incollaggio dei pannelli isolanti è un accadimento meno diffuso della malta tra i panelli visto nel punto precedente, ma comunque rappresenta  una casistica non trascurabile nei rilievi fatti in cantiere. L’errore è quello di non seguire le indicazioni riportate nelle schede tecniche del sistema di cappotto utilizzato, e di effettuare un incollaggio a punti che può determinare problemi di corretto incollaggio, di tenuta all’aria dietro il pannello e di tenuta strutturale.  

 

ERRATA POSA IN OPERA
CORRETTA POSA IN OPERA

PIEDE DEL CAPPOTTO

Sappiamo tutti quanto sia importante indossare ottime calzature in inverno che impediscono all’acqua di entrare a contatto con il nostro corpo. Questo perché l’acqua avendo una elevata capacità termica è in grado suo malgrado di aumentare notevolmente la conducibilità termica e ridurre oltre modo l’isolamento termico dei materiali. Proprio per questo è di notevole importanza nella realizzazione del cappotto termico provvedere ad utilizzare idonei materiali nella realizzazione del piede del cappotto. Le soluzioni possono essere molteplici, e tutte finalizzate ad evitare danni estetici e strutturali causati dall’ imbibizione dello strato coibente con successivo rigonfiamento e rottura in conseguenza di effetti gelivi.

Ne riportiamo solo una per brevità di trattazione, utilizzo di pannello specifico per zoccolatura che evita l’assorbimento d’acqua da parte del pannello coibente.

IN SINTESI

CORRETTA POSA IN OPERA
ERRATA POSA IN OPERA

Newsletter Updates

Inserisci il tuo indirizzo email qui sotto per iscriverti alla nostra newsletter